Le macchine sono davvero più intelligenti degli esseri umani? Quali sono le potenzialità delle nuove tecnologie e dove andranno a sostituire l’uomo? Come possiamo usarle a nostro vantaggio? Quali sono le capacità propriamente umane su cui dovremmo concentrarci come professionisti, ma soprattutto come persone?
La prima parte del libro è dedicata interamente alla tecnologia attraverso l’analisi della rivoluzione digitale, per poi passare ad una descrizione storica dell’evoluzione tecnologica fino ai giorni nostri. Successivamente si è passati all’impatto della tecnologia sulle nostre vite. A questo punto il testo si focalizza sui protagonisti veri e propri: la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale. L’obiettivo primario è stato quello di esplicitare e rendere chiari i pro e i contro della realtà virtuale e aumentata, ponendo particolare attenzione alle differenze tra intelligenza umana e intelligenza artificiale.
Successivamente si sofferma su una riflessione: la creatività, l’empatia e l’immaginazione possono essere riprodotti o replicati da un’intelligenza artificiale? Come queste nuove tecnologie cambieranno il futuro della formazione e della crescita personale? La formazione, che si potrebbe identificare come una strada da percorrere sotto la guida di un professionista esperto del settore la cui meta è l’acquisizione di nuove conoscenze e/o abilità, ha subito dei profondi cambiamenti in seguito all’evoluzione tecnologica e anche agli eventi storici degli ultimi anni. Infatti, sono stati presentati nuovi metodi di fare formazione ponendo sempre l’accento sul confronto tra metodologie tradizionali e innovative. Pensiamo ai percorsi di coaching che hanno l’obiettivo di trasmettere e far acquisire tecniche e strumenti per il raggiungimento di mete specifiche; insieme agli aspetti che contraddistinguono questo tipo di formazione, sono stati presentati gli approcci innovativi in questo campo.
Il focus principale di questa seconda parte è stato quello di capire cosa sono le soft skills e come svilupparle. Le abilità trasversali, non sono innate, ma si possono acquisire e ottimizzare con l’allenamento: in questo caso sono state presentate le tecniche principali per raggiungere questo scopo e le metodologie innovative. In particolare la concentrazione maggiore delle energie è ricaduta su alcune di queste skills e come potenziare: la comunicazione, la gestione dello stress e l’intelligenza emotiva. Mantenendo il tema della tecnologia sempre al centro della discussione si è cercato di pensare a queste abilità trasversali in un’ottica avanzata in termini di innovazione, presentando le potenzialità della realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale all’interno di percorsi di potenziamento cognitivo.
La vision è molto semplice, ma allo stesso tempo anche complessa da realizzare: capire come la tecnologia può mettersi al servizio dell’uomo e non viceversa. Queste sono le basi di un nuovo progetto in fase di sviluppo.