La console di nuova generazione di Sony, che manderà in soffitta PS4 e che sarà l’oggetto del desiderio di questo Natale 2020, arriva sul mercato italiano appena una settimana dopo l’esordio negli Stati Uniti, pronta a entusiasamre gli appassionati del brand PlayStation con una line-up di tutto rispetto che include titoli come Demon’s Souls, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, Sackboy: Una Grande Avventura e Astro’s Playroom, produzioni esclusive realizzate dagli studi in house.
Per un lancio degno di questa new entry il Bel paese è stata scelta Venezia, che nella notte tra il 18 e il 19 novembre, ha visto la spettacolare pavimentazione di Piazza San Marco colorarsi con i simboli che gli appassionati della console ben conoscono tramite una speciale tecnica di floor projection capace di ricoprire circa 2400 metri quadri, avvolgendo così la piazza con proiezioni celebrative garantite dall’uso di cinque telecamere posizionate in punti strategici, quali il Campanile, la loggia della Basilica e la Torre dell’Orologio. Il livello è molto superiore ed l’effetto ben diverso rispetto al lancio della PS4 realizzato a Castel Sant’angelo a Roma.


Iniziative equivalenti sono state messe in atto in tutto il mondo per connettere virtualmente la community PlayStation in un momento storico decisamente difficile, festeggiando l’uscita di PS5 attraverso le location più rappresentative del pianeta
Quella più d’impatto, come spesso succede, è certamente quella di Londra, che ha sostituito le insegne caratteristiche della rete metropolitana di Oxford Circus con delle versioni riportanti i classici simboli PlayStation: croce, quadrato, triangolo e cerchio. Il risultato, come potete vedere dalle immagini, è decisamente minimalista e spettacolare.

Nuove esperienze di gioco. Anche se negli ultimi anni questo concetto è andato lentamente ridimensionandosi, con PlayStation 5, Sony tenta di riproporre quell’idea di innovazione che da tempo sembrava svanita. Tale innovazione ha un nome: DualSense.
Ma cos’è il DualSense?
Nient’altro che il controller che prende il posto di DualShock 4, cioè una periferica che fa del puro coinvolgimento il suo punto di forza: grazie al suo feedback aptico, che consente di donare sensazioni più profonde con una vibrazione più precisa e intensa, ma soprattutto alle potenzialità dei cosiddetti trigger adattivi, cioè nuovi grilletti che vanno a simulare delle reazioni di gioco, come un fucile che si inceppa o la corda di un arco che si tende, il controller diventa una naturale estensione del gameplay e, di conseguenza, dello stesso giocatore.

Dietro a questo rinnovato tentativo di offrire stili di gioco differenti si cela in realtà una console che punta tutto su due elementi: potenza e rapidità di utilizzo, il tutto mantenendo sempre sotto controllo la temperatura e, in particolare, riducendo sensibilmente il rumore prodotto rispetto a quanto succede su PS4. Il cuore di PlayStation 5 è composto da un processore realizzato da AMD e composto da 8 core capaci di muoversi a una frequenza variabile di 3.5 GHz e da un chip grafico che può erogare una potenza di 10.3 TeraFLOPs grazie alla presenza di 36 unità computazionali basate su architettura RDNA 2 (sempre targata AMD).