Facebook annuncia un investimento di 50 milioni di dollari. L’obiettivo è di realizzare un metaverso in modo più responsabile, coinvolgendo partner industriali, difensori dei diritti civili, governi, organizzazioni non-profit e istituzioni accademiche.
Ma cosa si intende con “metaverso”? Con il termine si intende un insieme di spazi virtuali in cui gli utenti possono interagire con altre persone che non sono nello stesso spazio fisico. Facebook afferma che, grazie alla prossima piattaforma di computing, sarà possibile uscire con gli amici, lavorare, giocare, imparare, creare e fare acquisti. Un primo esempio di metaverso è l’app Horizon Workrooms per Oculus Quest 2 che permette di partecipare a riunioni in realtà virtuale, ancora non molto utilizzate per la verità, sopratutto in Europa.
Per metaverso non si intende un singolo prodotto che può essere sviluppato in poco tempo. Per questo motivo occorre la collaborazione con esperti in diversi settori, in modo da analizzare opportunità e rischi. Il suo successo dipenderà innanzitutto dall’interoperabilità tra i servizi. Si dovranno inoltre dare più scelte alle persone e incoraggiare la concorrenza.