La Call for Proposals per l’intelligenza artificiale resta aperta fino al 29 ottobre. Possono partecipare startup, tech company, centri di ricerca ma anche banche e assicurazioni. Tema: i 10 progetti vincitori riceveranno assistenza e consulenza per sei mesi.
È Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale di Banca d’Italia, a ricordare la prima Call for Proposals. Com’era stato annunciato in luglio, in occasione dell’apertura del Fintech Milano Hub, l’autorità di vigilanza fa il suo primo passo verso l’open innovation: dal 27 settembre al 29 ottobre startup, tech company, università e centri di ricerca potranno presentare il loro progetto.
Il contest è aperto però anche a banche e assicurazioni, che possono partecipare insieme agli altri soggetti. Quindi una “sfida” alla contaminazione e alla trasformazione digitale lanciata anche all’industry tradizionale dei servizi finanziari che, evidentemente, Bankitalia intende coinvolgere nel percorso di innovazione avviato ormai quasi due anni fa e che si comincia a concretizzare con la scelta di Milano come certo di riferimento per il fintech.
Qui puoi leggere il regolamento della call.
C’è molto da fare, visto che l’Italia rappresenta appena l’1% del totale degli investimenti fintech in Europa. E l’impegno dell’autorità centrale significa che ormai l’innovazione e la trasformazione digitale sono questioni di sistema.